Storia sentimentale dell'astronomia
Tra il cristallino e la retina c’è il corpo vitreo, una gelatina incolore e trasparente che riempie il globo oculare mantenendo la giusta pressione
Pagina 10
Storia sentimentale dell'astronomia
Nella fovea, la zona della retina a più alta risoluzione, mancano i coni blu perché questa luce non viene ben focalizzata (il cristallino non è
Pagina 10
Storia sentimentale dell'astronomia
Nel 2006 la rodopsina ha rivelato il suo meccanismo di funzionamento grazie a simulazioni al computer fatte con una tecnica ideata da Michele
Pagina 12
Storia sentimentale dell'astronomia
La vicenda risultò così tormentata che per essere sicuro di avere l’ultima parola, Newton attese la morte di Hooke (marzo 1703) per pubblicare, nel
Pagina 123
Storia sentimentale dell'astronomia
Naturalmente Halley è a buon diritto famoso per aver riconosciuto, nelle sue regolari apparizioni, la cometa che ora porta il suo nome: cosa
Pagina 132
Storia sentimentale dell'astronomia
Indicata con c – iniziale del latino celeritas – la velocità della luce è una costante universale che, tra l’altro, sta alla base della relatività
Pagina 141
Storia sentimentale dell'astronomia
Cassini non negò la plausibilità dell’interpretazione di Roemer ma non la volle considerare dimostrata ed evitò di prendere posizione su un problema
Pagina 141
Storia sentimentale dell'astronomia
Quando William decise di esplorare la Via Lattea non si conosceva ancora la distanza di nessuna stella. Come già Huygens, Gregory e Newton, Hershel
Pagina 151
Storia sentimentale dell'astronomia
La notte del capodanno 1801, mentre rilevava la posizione della stella n. 87 del catalogo di Lacaille nella costellazione del Toro, annotò anche le
Pagina 154
Storia sentimentale dell'astronomia
Aiutato da La Hire, Cassini nel 1718 completò la misura di due archi di meridiano, uno a nord e uno a sud di Parigi. Gli risultò che l’arco a nord
Pagina 158
Storia sentimentale dell'astronomia
Una misura eseguita da Pierre Louis Maupertuis in Lapponia nel 1738, un’altra conclusa da La Condamine in Perù nel 1744 e una diretta da La Caille
Pagina 158
Storia sentimentale dell'astronomia
l’Osservatorio milanese di Brera, ma lo diresse e potenziò subito dopo la sua istituzione. Anche lui affrontò la sfida di misurare la Terra: per lo
Pagina 159
Storia sentimentale dell'astronomia
Nell’astronomia degli antichi si mescolavano necessità pratiche (la misura del tempo e la navigazione in mare aperto) e sentimenti religiosi. Al Sole
Pagina 16
Storia sentimentale dell'astronomia
La storia delle civiltà più antiche, non solo occidentali, anche asiatiche (India, Cina) e americane, dai Maja agli Atzechi, si identifica in buona
Pagina 16
Storia sentimentale dell'astronomia
Giudicate poco affidabili le rilevazioni dei Cassini, i riformatori sentirono la necessità di ripeterle con la massima accuratezza consentita dai
Pagina 163
Storia sentimentale dell'astronomia
Dalle stelle che ingannarono Méchain - la Polare, Kochab, Thuban e Mizar - emerge una lezione scientifica e morale: la precisione è inestricabilmente
Pagina 165
Storia sentimentale dell'astronomia
Niente parallasse. Ma la scoperta non era meno importante perché dimostrava due cose: 1) la Terra si muove intorno al Sole (prima dimostrazione
Pagina 169
Storia sentimentale dell'astronomia
Trascorrono altri sette mesi. Il 1° giugno 1846 i calcoli di Le Verrier giungono a indicare la posizione approssimativa del pianeta perturbatore di
Pagina 183
Storia sentimentale dell'astronomia
Completata nel 1858 la teoria del moto del nostro pianeta, Le Verrier sente l’esigenza di migliorare la precisione con cui è nota la distanza Terra
Pagina 188
Storia sentimentale dell'astronomia
Dopo la prima guerra mondiale, divenuto universalmente famoso, Antoniadi prese la cittadinanza francese e ricevette molti premi scientifici e la
Pagina 202
Storia sentimentale dell'astronomia
Il tentativo di applicare la tecnica fotografica all’astronomia fu immediato. Su richiesta di Arago, lo stesso Daguerre provò subito a fotografare la
Pagina 206
Storia sentimentale dell'astronomia
Nadar inventa la foto aerea nel 1868 (non nel 1858, come tentò di far credere retrodatando la sua impresa). Il quartiere dell’Etoile di Parigi visto
Pagina 209
Storia sentimentale dell'astronomia
quando la sorgente è in movimento: se la sorgente si avvicina, la frequenza aumenta e si ha un suono più acuto; se si allontana la frequenza scende e il
Pagina 218
Storia sentimentale dell'astronomia
rassegna: fa intervenire l’architetto del governo francese Baudouin per raddrizzare la costruzione. È la sua ultima battaglia, morirà nel 1907 all’età
Pagina 225
Storia sentimentale dell'astronomia
In pochi centimetri quadrati questo grafico riassume l’evoluzione di ogni tipo di stella. La linea inclinata rappresenta la “sequenza principale
Pagina 233
Storia sentimentale dell'astronomia
La relatività ristretta era nata, anche se la pubblicazione porterà un titolo dimesso: «Sull’elettrodinamica dei corpi in movimento». Alla base c
Pagina 242
Storia sentimentale dell'astronomia
La relatività ristretta non era ancora stata compresa dalla maggioranza dei fisici e già Einstein pensava a superarla. Due aspetti della teoria non
Pagina 243
Storia sentimentale dell'astronomia
I calcoli risultarono invece più incoraggianti per la deviazione dei raggi luminosi in transito vicino alla massa solare. La deflessione prevista si
Pagina 244
Storia sentimentale dell'astronomia
La cosa sorprendente è che intorno al 1830, quando Riemann, padre della geometria non euclidea, era ancora un bambino e mancava quasi un secolo alla
Pagina 245
Storia sentimentale dell'astronomia
La soluzione arrivò con la scoperta che l’universo si espande fatta da Edwin Hubble nel 1929. Poiché le galassie si allontanano tanto più velocemente
Pagina 248
Storia sentimentale dell'astronomia
La storica comunicazione di Hubble appare sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science dissimulata sotto il titolo “Una relazione tra
Pagina 250
Storia sentimentale dell'astronomia
Con la scoperta dell’espansione dell’universo l’idea di Storia entra nella cosmologia, così come nel 1859 era entrata in biologia con la
Pagina 253
Storia sentimentale dell'astronomia
Nei primi decenni del Novecento la cosmologia faceva passi da gigante ma il pubblico, e anche la maggior parte degli astronomi, si appassionava a
Pagina 259
Storia sentimentale dell'astronomia
La scoperta più importante di Ipparco è però la già citata precessione degli equinozi, cioè il lento slittamento da est a ovest dei punti nei quali
Pagina 27
Storia sentimentale dell'astronomia
radio con la Terra. Perciò la sorgente fu indicata scherzosamente con LGM-1, da Little Green Men, “piccoli uomini verdi”. Jocelyn ne parlò al suo
Pagina 279
Storia sentimentale dell'astronomia
Il 24 febbraio 1968 sotto un titolo cauto la notizia uscì su Nature: “Osservazione di una sorgente radio rapidamente pulsante”. La prima firma era di
Pagina 280
Storia sentimentale dell'astronomia
Nell’inverno 1965 Vera si trovava a Monte Palomar per un lavoro al telescopio Schmidt da 1,2 metri quando una nevicata la bloccò nell’Osservatorio
Pagina 284
Storia sentimentale dell'astronomia
compagna. Quando la sua massa supera il “limite di Chandrasekhar” si innesca un’esplosione la cui energia è ben conosciuta perché corrisponde appunto a
Pagina 286
Storia sentimentale dell'astronomia
Della Luna ci lasciò uno schizzo dove si indovinano le macchie dei “mari”, e fu il primo a dare la giusta spiegazione della luce cinerea, poi ripresa
Pagina 38
Storia sentimentale dell'astronomia
Copernico esercitò il suo sforzo intellettuale soprattutto per eliminare l’equante. Far muovere la Terra intorno al Sole in un anno, farla ruotare su
Pagina 42
Storia sentimentale dell'astronomia
particolare la pasqua, e difendeva la chiesa cattolica senza andare troppo per il sottile, come dimostra la benedizione che accordò al massacro dei
Pagina 48
Storia sentimentale dell'astronomia
La liturgia cattolica stabilisce che la pasqua deve cadere la domenica che segue la prima Luna piena successiva all’equinozio di primavera. Proprio
Pagina 49
Storia sentimentale dell'astronomia
Galileo incomincia a osservare la “nova et peregrina luce” il 15 ottobre su segnalazione di Giacomo Alvise Cornaro, che a sua volta avrebbe ricevuto
Pagina 62
Storia sentimentale dell'astronomia
La vita coniugale era stata infelice. Nonostante ciò Keplero decise di convolare a seconde nozze. Una volta, a un tale che gli chiedeva un oroscopo
Pagina 70
Storia sentimentale dell'astronomia
La stesura di Harmonices mundi coincide con la battaglia per salvare la madre dal rogo. Nel 1618, quando la stampa dell’opera era quasi completata
Pagina 71
Storia sentimentale dell'astronomia
La Luna è ribattezzata Levania dall’ebraico Lebhana, che indica il colore bianco, mentre la Terra viene chiamata Volva, in quanto la sua principale
Pagina 74
Storia sentimentale dell'astronomia
La descrizione kepleriana di come dalla Luna si vede la Terra può essere istruttiva ancora oggi. Capita spesso di leggere che gli astronauti
Pagina 74
Storia sentimentale dell'astronomia
I progressi del telescopio all’inizio furono modesti. Si incominciò a migliorare la qualità delle lenti usando vetri privi di difetti e lavorando più
Pagina 77
Storia sentimentale dell'astronomia
Soltanto in superficie possiamo trovare qualche somiglianza tra l’occhio e la macchina fotografica. La palpebra ricorda il tappo che protegge l
Pagina 9
Storia sentimentale dell'astronomia
Come mai lo scienziato pisano non cavalcò un argomento così forte per la cosmologia copernicana? Fu semplice prudenza? La spiegazione più convincente
Pagina 99